lunedì 29 novembre 2010

Inno al piacere di mangiare...

Ecco che arriva il contro post di quanto scritto venerdì.
Arriva adesso l'inno al piacere del mangiare.
Sono andata a cercare in internet un qualche risultato di un qualche studio secondo il quale mangiare con gli amici migliora lo spirito delle persone o che ne so....
Trovo, invece, uno studio che dice: il conteggio delle calorie di chi mangia con amici o magari davanti alla tv mostra che in entrambi i casi si corre il rischio di ingerire più cibo rispetto a quando si è da soli o si pranza con estranei.
In particolare, i soggetti intervistati che consumavano i pasti con amici risultavano ingerire il 18% in più di calorie e, se mangiavano di fronte alla tv, il 14% in più rispetto a quando desinavano da soli o con estranei.
Il motivo? Semplice. Mangiando e svolgendo al contempo un’altra attività ci si distrae, si perde la “misura” di quanto si sta ingerendo.

Non era  proprio il tipo di articolo che stavo cercando ma ho voluto riportarlo per legarmi in qualche modo all'ultimo posto che ho scritto. Lo vedi? lo vedi che danno più importanza a quel 18% di calorie ingerite piuttosto di quello che loro chiamano "distrazione".. distrazione da cosa? dal doversi sentire in colpa se si mangia qualcosa in più? distrazione dal pesare tutto col bilancino? distrazione dal stare attenti che se si mangia il pane si deve rimanere indietro con altri cibi...ma ben venga distrarsi allora!
Bè sai cosa ti dico? che io ieri ho mangiato le mie belle 6-7 tigelle col salame, col prosciutto, col formaggio, con la nutella e nel frattempo mi distraevo alla grande con i miei amici.
Ma quello che ha fatto questo sondaggio sa cosa vuol dire passare una bella serata in compagnia degli amici?
Già, perchè ho fatto un altro ragionamento: solo chi è davvero amico, secondo me, si ritaglia queste belle cene in compagnia, mangia e se la racconta che è un piacere!
La tavola penso sia il primo gradino della condivisione, della collaborazione e perchè no anche del sacrificio (mai provato a dover alzarvi a prendere il cavatappi quando nessuno voleva andarci...)
Ingeriamoci allora questeo 18% di calorie in più, ne vale la pena se ne va di mezzo il nostro umore e la nostra serenità.

Si può sempre rimediare mangiando brodino il giorno dopo!

venerdì 26 novembre 2010

Perchè è così difficile piacersi?

Secondo post del giorno, argomento di cui avrei parlato un altro giorno, ma a volte le casualità della vita sono sorprendenti.
Girovagavo su facebook e mi ritrovo questa discussione nel gruppo "roba da donne":
 è bello ciò che piace" Ma se non ci piacciamo?
Appunto, se il nostro aspetto fisico non ci va proprio giu?
Colpa degli altri? Colpa nostra che siamo convinte di essere "brutte"? 
Voi come vi sentite? Nella norma, poco apprezzate o belle dentro e fuori?
Tutto ciò cade a fagiuolo!
Se non altro mi consolo perchè almeno non sono l'unica a farsi certe pare mentali.
Questo lo sapevo già comunque, basta guardare nella cerchia delle mie amiche, non c'è nessuna soddisfatta al 100% del proprio fisico. Troppo alta, troppo bassa, troppo cicciottella, troppo pallida, troppo maschiaccio, troppo mora, troppa cellulite ... mai nessuno che mi abbia detto troppo gnocca!
Vado a spulciare tra i commenti di questo gruppo e vedo che tantissime hanno risposto di non piacersi, poi guardi le foto e sono ragazze carine, altre davvero belle.
Mmm, la cosa si fa interessante.
Qualcuna da la colpa all'idea di donna che ci propone la tv, tutte belle, magre, alte... e ci si consola dicendo che la vera donna ha le curve.
Si bè sarà anche così, ma sono sicura che un uomo si gira a guardare la figa di turno non la bruttona tutta ciccia e simpatia.
Siamo onesti, il fisico conta e molto. E' il nostro bigliettino da visita.
Poi è vero che non conta solo quello, che se una scatola ha una bella confezione ma poi dentro è vuota è solo un giocattolino di cui ti stufi in fretta.
Ma qui si parla di fisico. Quante volte parlano di dieta in tv? il periodo più classico è maggio-aprile per prepararsi alla prova costume, poi tutta estate ti sbattono fisici statuari in spiaggia, a settembre ti mettono li la dieta per smaltire l'estate, a novembre quella prima delle abbuffate del periodo natalizio, a gennaio la dieta per smaltire cenoni e pranzi vari, poi finalmente per un paio di mesi ti lasciano in pace stando però attenti a non esagerare con frittelle di carnevale e uova di pasqua!
Se non ti metti a dieta ti senti quasi in colpa.
Però quanto è bello mangiare?!? quanta soddisfazione da?!? e quanto è brutto stare a bacchetta e sentirsi in colpa per un peccatuccio di gola?!?

Io?
Io mi sono messa in riga per l'ennesima volta, perdo 6-7 chili ma poi come un boomerang tornano indietro, e ce il periodo in cui me ne frego perchè non posso fare a meno di mangiare, e il periodo in cui la ciccetta in più pesa tanto quanto segna la bilancia e anche di più.
Essendo alta poi devo ancora mettermi in mente che non sarò mai 50 kg...e neanche 60....
Oh santo cielo che fatica...
Forse è vero quel che dicono, che l'erba del vicino è sempre più verde...
Parlo in generale, chi è mora vorrebbe essere bionda, che è bionda vorrebbe essere mora, chi ha gli occhi castani li vorrebbe azzurri, chi li ha azzurri li vorrebbe verdi, chi è mossa vorrebbe essere liscia, chi è liscia si fa la permanente per risultare mossa, chi è alta vorrebbe perdere qualche cm e chi è bassa vorrebbe essere più alta... sbaglio?!?

Beata chi riesce a piacersi! Penso sia la vera ricetta per la felicità!


Gelosia

Che cos'è la gelosia?
Ligabue canta:" la linea sottile fra baciare e mangiare la linea sottile fra venire e partire c'è una linea sottile fra star fermi e subire" e ancora.. "la linea sottile fra il tuo bene e il tuo male la linea sottile fra dormire e sognare c’è una linea sottile fra tacere e subire "
Qual'è la linea sottile tra la gelosia e l' eccessiva mania di possesso?!?
Leggo ora su wikipedia che la gelosia si scatena proprio per impulso di possessività o per eccesso di protezione nei confronti di un soggetto.
La gelosia non è proprio una bellissima cosa giusto?!?
La gelosia di cui parlo io vale solo per la sfera delle amicizie, non avendo ancora provato l'amore, quello vero, non posso parlare di ciò.
E' normale essere gelosa per un'amica....e ripeto per un'amica non di un'amica.
Gelosa di un'amica lo sono stata e lo sono ancora, non di una in particolare ma quando vedo che qualcuna è migliore di me, questa più che gelosia è invidia; invidia buona però, tipica del genere femminile anche se so di donne che si prenderebbero a unghiate negli occhi pur di essere migliore di un'altra, amica o no. Io non ho le unghie quindi così cattiva non sono...ho uno spirito di competizione elevato diciamo così, ma se perdo amen, non lo faccio neanche vedere, rodo un po' dentro ma poi mi passa....

Gelosia per un'amica... è normale?
Io la sto sperimentando credo, e lei credo la stia sperimentando nei miei confronti.
E' da un po' che non riesco più a percepire la serenità che c'è stata tra di noi, tutto ciò è tipico per un'amicizia,la nostra, che non è mai stata semplice ma è sempre andata avanti migliorando di anno in anno.
Belli e brutti periodi quindi che si sono sempre alternati, ma ora... cosa sta succedendo?!?
Eccesso di protezione nei confronti di un soggetto dice wikipedia, e qui devo dire mea culpa. Nel momento in cui ho letto questa frase ho trovato il mio errore.
Come si può sopprimere l'eccesso di protezione nei confronti di qualcuno per cui farei qualsiasi cosa?
Ora non credere che io sia smaniosa di sapere cosa fa, con chi è, dov'è....assolutamente, anzi al di fuori di quello che mi riguarda so gran poco, ma per qualsiasi cosa metto davanti prima le sue necessità delle mie, insomma contenta lei contenta io!... sciocca?!? non lo so ma ho sempre fatto così, anche con tutte le altre amiche che ho, le mie necessità scendono sempre in secondo piano.
E qui nasce forse il problema, quando gli altri non si comportano così con te...che mazzate che prendi!
Io ho una piccola regolina di vita: mai aspettarsi niente dagli altri.
Se poi quel qualcosa arriva meglio, ma se ti aspetti qualcosa e non arriva ci stai di merda.

Sto uscendo dal tema: gelosia!
Insomma cosa dovrei fare? Se cancello questo mio eccesso di protezione poi passo per quella che non gliene frega niente. oh rabbia!
C'è un'altra cosa da dire, lei lo sa che per me è un'amica speciale, non per sminuire le altre amicizie che ho. La sua è un'amicizia cresciuta al di fuori della cerchia delle mie amiche, quelle che mi porto dietro da sempre, quelle per cui non finirò mai di ringraziare chi me le ha messe accanto.
La sua è sempre stata un'amicizia al di fuori di questo.
Immagina un'aiuola, dandogli da bere prendo dentro tutti i fiorellini che ci son dentro. Immagina ora un altro fiorellino che sta crescendo a parte e per cui devo riservare delle cure speciali se no morirebbe subito. La sua acqua, il suo concime....
Ora questo fiore è cresciuto e pian piano sta facendo parte anche lui dell'aiuola.
Diventa logico quindi che ora includo anche questo fiore all'interno della cura dell'aiuola.
Prende l'acqua di tutti e il concime di tutti.
Essendo come tutti gli altri adesso però è geloso, geloso forse perchè non riesco più a riservargli le piccole attenzioni che gli ho sempre dato e che comunque mancano anche a me.

Bè non lo so, non è scrivendo qui che trovo la soluzione però scrivere aiuta.
Magari tra qualche giorno andrà tutto bene e verrò a rileggermi quanto ho scritto e penserò che sono un'idiota cronica, che sono una lamentona e basta ma...
per ora sto così!

giovedì 25 novembre 2010

Il tempo va passano le ore...

La scena è questa, sono le 8.15, sai che alle 8.20 dovresti partire da casa per andare a lavorare, ma sei sicuro di quei 5minuti che ti rimangono, sicuro di fare in tempo a metterti la crema, fare ultima tappa sul water, guardarti un po' allo specchio, metterti le scarpe, cercare le chiavi e partire...
Ti metti la crema, fai l'ultimo goccino di pipì, ti guardi allo specchio (ultimi ritocchini), guardi l'ora e sono le 8.22, corri a metterti le scarpe, a cercare le chiavi e esci di casa alle 8.25 e mentre raggiungi la macchina ti chiedi" ma quei 5 minuti in più, dove cazz....."
Poi c'è il traffico, la nebbia, le lumache per strada e arrivi al lavoro sempre e comunque in ritardo. Per fortuna sono tra i pochi che non devono timbrare il cartellino se no sarei sempre e comunque nella cacca.
Succede che in 10 minuti ne hai 5 di ritardo, ora prendiamo i 5 minuti e rapportiamoli a una vita. Per fare tutto servirebbero giornate di 30 ore probabilmente, ma se fosse veramente così qualcuno troverebbe comunque il modo di riempire anche queste 10 ore in più.
Hai mai fatto il conto di quanto tempo libero hai a disposizione?
Io mi sveglio alle 7.30, mi preparo, alle 8.25 esco di casa, alle 8.35 sono  al lavoro fino alle 12.30, alle 12.45 sono a casa per la pausa pranzo, mangio e alle 13.05 comincio il mio sonnellino che finisce alle 13.35, alle 13.50 parto per tornare al lavoro, comincio alle 14.00 e finisco alle 18.00, che poi sono le 18.15 quando va bene, torno a casa alle 18.30, mi faccio la doccia e arrivano le 19.00, preparo la tavola e cazzeggio/guardo l'eredità, 19.30 ceno, alle 20.30 mettendoci dentro anche lo sparecchiare finisco di cenare, alle 23.00 vado a letto!
Dalle 20.30 alle 23.00 è il mio tempo libero= 2 ore e mezza sono il 10.4% delle ore della giornata....perchè?
Perchè una persona non può praticamente avere tempo libero? Io sconsiglio a chi è mamma di fare questo conteggio,a chi ha una famiglia o un doppio lavoro perchè la percentuale si ridurrebbe sicuramente di molto.
Ieri sera sono dovuta uscire dal bunker in cui lavoro per buttare via delle cose, erano le 17.30 e il cielo era meraviglioso. Era l'ora del tramonto, un cielo che partiva rosso, andava sui toni del blu e poi si disperdeva nel nero della notte. Perchè, se io non fossi dovuta uscire per caso, devo perdermi questo?
Qualche mese fa ho comprato il macchinario per fare step a casa, ero partita bene, facendolo tutte le sere quando possibile.
Ora è subentrato l'impegno di costruire il presepe quindi il mio tempo libero è finito tutto li.
Mia mamma mi ha detto parole perchè come tutto, anche lo step l'ho preso ed è finito in un angolo della casa (così come la chitarra).
Io non ho tempo, non ho tempo per fare tutto quello che vorrei.
Voglio provare ad alzarmi mezzoretta prima la mattina per provare a fare step prima di andare a lavorare.

Hai mai guardato il quadro di Dalì "Orologi  molli"...?
Eccoli li il tempo che si scioglie, che fugge via, che ti cola dalle mani, e se vuoi tenertene un po' per te come nell'orologio chiuso nell'angolo a sinistra, ecco che un branco di formiche sono pronte ad intaccare anche quello!

mercoledì 24 novembre 2010

Il mio guru

Ho letto il significato della parola "guru" su wikipedia, nella mia ignoranza credevo fosse semplicemente una specie di maestro, ho scoperto essere invece qualcosa di molto più intimo e profondo. Va bè, non importa, scriverò ugualmente quello che avevo intenzione di dire: io ce l'ho un guru!
Non che io sia legata spiritualmente a questa persona, lui non sa neanche che esisto, ma io lo seguo dal 2003 anno in cui lui ha inciso il suo primo greatest hits "l'anno zero", il suo nome è Filippo Neviani, per gli amici Nek.
Ora, io non ho mai potuto credere a quelle fan che davanti ai loro idoli si strappano i capelli, piangono, hanno crisi isteriche e non si lavano le mani per anni se per caso sfiorano la loro aurea, però io nel mio piccolo quest'uomo lo adoro.
Lo adoro perchè, e sembrerà impossibile, in molti testi delle sue canzoni spesso ho trovato delle risposte, delle frasi che in un certo senso mi hanno consolato, frasi che ho utilizzato per consolare anche altre persone, frasi che fanno sognare, frasi bellissime che ho dedicato a qualcuno, frasi bellissime che vorrei un giorno poter dedicare a qualcuno, frasi tristi, intere canzoni che ho voluto che una persona ascoltasse per farle capire qualcosa, intere canzoni che mi hanno fatto sorridere, intere canzoni che mi hanno fatto commuovere, intere canzoni che mi hanno fatto pensare e poi la sua voce, così calda, così profonda, in più di un'occasione ho messo le cuffie prima di addormentarmi e l'ho ascoltato semplicemente per il senso di calore e benessere che mi da la sua voce!
Sono tante le canzoni che mi piacciono: Tu sei, tu sai, Sei grande, Il nostro giorno in più, Mi piace vivere, Cielo e terra, Lascia che io sia, Nella stanza 26, Tira su il volume, La voglia che non vorrei, Se non ami, E da qui, E' con te... l'elenco sarebbe infinito, ma queste sono le mie preferite in assoluto.
L'ultima che è uscita "E da qui" mi ha creato una sorta di dipendenza, questo è successo per tutte le canzoni che ho elencato sopra a dir la verità, entri in macchina e le ascolti in loop, però " E da qui" ha qualcosa di speciale, non è la solita canzonetta a lieto fine, non è niente che si canta e basta per il piacere di farlo, è una canzone che come sempre è arrivata nel momento in cui ne avevo bisogno, in un momento in cui sono un po' persa nei miei pensieri, in bilico tra quello che ero e quello che sarò, l'età in cui ti chiedi se tutto quello che hai fatto finora ha un senso, serve per creare solide basi per il tuo futuro oppure è stato solo una perdita di tempo, l'età in cui ti aspetti che arrivi qualcosa che ti sconvolge la vita!
Ma eccolo li, arriva Nek dopo qualche anno di assenza, e ti piazza giù questa canzone che parla delle piccole cose, dell'importanza di queste, e del fatto che la vità rimane la cosa più bella che ho.
Questo è il testo completo.......
Ahn si mi sono dimenticata di dire una cosa importante....ma quant'è bono Nek...?!?

Gli amici di sempre
Gli abbracci più lunghi
la musica, i libri, aprire i regali
i viaggi lontani che fanno sognare
i film che ti restano impressi nel cuore
gli sguardi e quell'attimo prima di un bacio
le stelle cadenti il profumo del vento
la vita rimane la cosa più bella che ho..

Una stretta di mano
tuo figlio che ride
la pioggia d'agosto
e il rumore del mare
un bicchiere di vino insieme a tuo padre
aiutare qualcuno a sentirsi migliore
e poi fare l'amore sotto la luna
guardarsi e rifarlo piu forte di prima
la vita rimane la cosa piu bella che ho

 E da qui
non c'è niente di piu naturale che
fermarsi un momento a pensare
che le piccole cose son quelle più vere
e restano dentro di te
e ti fanno sentire il calore
ed è quella la sola ragione
per guardare in avanti e capire
che in fondo ti dicono quel che sei

è bello sognare di vivere meglio
è giusto tentare di farlo sul serio
per non consumare nemmeno un secondo
e sentire che anche io sono parte del mondo
e con questa canzone dico quello che da sempre so
che la vita rimane la cosa più bella che ho

E da qui
non c'è niente di più naturale che fermarsi
un momento a pensare che le piccole cose
son quelle piu vere le vivi le senti e tu
ogni giorno ti renderai conto che sei vivo
a dispetto del tempo
quelle cose che hai dentro le avrai al tuo fianco
e non le abbandoni più
e non le abbandoni più
dicono chi sei tu


martedì 23 novembre 2010

Razzi umani

La settimana scorsa sono andata al cinema a vedere il film "due cuori e una provetta"..Commediola scontata a tratti ma che si apre con una frase illuminante: "guardateci.. sempre di corsa di qua e di la', sempre di fretta, sempre in ritardo ..non siamo la razza umana, ma razzi umani ,quello che desideriamo piu' al mondo e' legarci ad un altro...per certa gente la scintilla scocca al primo sguardo,l'amore arriva senza neanche annunciarsi,e il destino diventa magia..per quei fortunati all'improvviso tutto e' fantastico,si ritrovano a vivere in una canzonetta pop e viaggiano a bordo di un treno espresso,ma per la maggior parte di noi non funziona cosi'..per noi e' tutto un po' meno romantico,anzi direi che e' complicato e difficile..collezioniamo attimi sbagliati,occasioni sfumate e momenti in cui non riusciamo a dire quello che vorremo dire quando lo dovremmo dire.."

Siamo razzi umani, sempre di fretta, sempre in ritardo...quant'è vero?!?
Ecco da qui nasce la voglia di scrivere un blog, il mio blog. Voglia di fermarsi un attimo, di scrivere tutto e niente, di mettere pensieri, esperienze, frasi di canzoni o film, pubblicare immagini, barzellette o che ne so.....qualsiasi cosa mi frulla per la testa, tutto quello per cui vale la pena fermarsi un attimo e imprimere qualcosa nella mente. Troppe cose scivolano via, collezioniamo attimi sbagliati, occasioni sfumate e momenti in cui non riusciamo a dire quello che vorremo dire e quando lo dovremmo dire...